La ciliegina sulla torba
18 Luglio 2016 fuori di veganLa ciliegina sulla torba
Da uno Chalet del lungo mare osservo una stereotipata categoria di uomini e donne mature tuffarsi a capofitto in orge enogastronomiche fatte di eccessi alla faccia della vituperata crisi (che per loro non sembra essere economica).
Gozzovigliano e fanno a gara a chi “ancora” regge le fiumane alcooliche (rigorosamente fatte d’uve pregiate) alla nostalgica, sfrontata, quanto inconfessabile ricerca della giovinezza perduta. Appaiono come forsennati criceti intenti a far girare la ruota in assenza di un baricentro esistenziale. Sono consapevolmente vacui al punto da emarginare, sull’altra sponda del banchetto, quei loro figli così giovani e già così vecchi che, per contrappunto, immersi com’erano nei loro device, non manifestano alcuna velleità adolescenziale quasi avvertissero che quanto sia stato concesso al loro genitori per loro non sarà nemmeno lasciato immaginare. Questi adulti – cattivi maestri – si atteggiano come se sospettassero di aver perduto, di aver barattato qualcosa di fondamentale e di assolutamente sacro ma che al contempo non sono più in grado di riconoscere. Lo avranno dimenticato o forse credono che con essa non avrebbero mai potuto raggiungere lo status dentro il quale galleggiano?