Ingredienti per 6 mini vegan burger :
Un peperone rosso
Un peperone giallo
Uno scalogno
Curry
Curcuma
Olio extravergine di oliva
Pan carré alla curcuma
Brodo vegetale
Pane grattugiato di segale
100 gr di tofu al naturale
Maionese Veg alla curcuma
Pepe nero
Procedimento
Lavare e mondare i peperoni, farli a piccoli cubetti e cuocerli in due pentole separate mettendo un po’ di scalogno tritato ed un cucchiaio di olio.
Appena l’olio si sarà scaldato, aggiungere il peperone giallo, farlo un po’ e se necessario aiutarsi con qualche cucchiaio di brodo vegetale. Quando sarà cotto metterci una bella spolverata di curcuma , una spolverata di pepe e lasciare raffreddare.
Seguire lo stesso procedimento per la cottura del peperone rosso, solo che a fine cottura, anziché la curcuma, mettere un po’ di curry.
A questo punto prendere il tofu, farlo a fettine sottili, circa 1/2 cm, e passarle alla piastra, devono cuocere leggermente.
Dividere il tofu cotto in parti uguali e frullarne una metà insieme al peperone giallo e curcuma e l’altra metà insieme al peperone rosso e curry facendo attenzione a non frullare troppo il tutto altrimenti il composto potrebbe risultare troppo morbido e difficile da lavorare.
Formare delle piccole schiacciatine, aiutandosi con un po’ di pane grattugiato di segale.
I mini burger devono avere una circonferenza di poco superiore a quella dei 2 € e devono essere panati nel pane grattugiato.
Passarli appena in un pentolino, dove avrete messo pochissimo olio, solo per fare una piccola crosticina da tutti e due i lati.
Prendere un coppapasta rotondo, deve essere appena più grande delle schiacciatine e tagliare il pancarré
Procedere in questo modo, una fetta di pane, una spalmata di maionese, un mini burger e la seconda fettina sopra.
Passare un po’ di maionese anche sulla fettina di pane che metterete sopra, servirà per tenerla ferma sopra al burger.
I mini vegan burger sono sfiziosi e possono essere utilizzati o come antipasto oppure per un aperitivo. Hanno un sapore delicato e particolare… uno tira l’altro!
Fabiola Quadraroli
