Ingredienti per 4 persone zucchine a botte con tofu:
4 zucchine
200 gr di tofu
Un mazzetto di erbe aromatiche
Uno spicchio di aglio
Brodo vegetale
Pepe qb
Sale qb
Olio extravergine di oliva
2/3 cucchiai di pane grattugiato
Procedimento
Lavare le zucchine, tagliare la parte superiore e vuotarle internamente, aiutandosi con un coltellino affilato e con un cucchiaino.
In una pentola per la cottura a vapore, quindi mettere un po’ d’acqua all’interno e disporre le zucchine nella parte superiore.
Cuocere per 10 minuti.
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Una volta cotte, prenderle e metterle a scolare a testa in giù, in modo che perdano la loro acqua.
Prendere il tofu e tritarlo con un coltello, in modo che si formino dei cubetti molto piccoli.
In una padella, mettere uno spicchio di aglio, 2/3 cucchiai di olio e farlo riscaldare, poi aggiungere l’interno delle zucchine, che avremo ridotto in cubetti molto piccoli ed una volta che avremo fatto insaporire il tutto, togliere l’aglio e seguitare la cottura per 15 minuti circa, aggiungendo di tanto in tanto, un po’ di brodo vegetale.
Prendere le erbe aromatiche, lavarle e sminuzzarle.
Mettere erbe e tofu in una ciotola e condire con un po’ di sale e pepe, infine aggiungere un paio di cucchiai di pane grattugiato, tanto per rendere un po’ più compatto il preparato.
Nel frattempo, accendere il forno e portarlo alla temperatura di 180 gradi non ventilato oppure a 150 gradi, se ventilato e togliere dal fuoco la polpa di zucchine cotta in padella.
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Prendere le zucchine, condirle con un pizzico di sale ed una spolverata di pepe.
Alla polpa cotta in padella, aggiungere il preparato di tofu ed erbe aromatiche ed iniziare a riempire le zucchine che dovranno essere ben piene.
A questo punto disporle su di una pirofila e metterle in forno, coperte con carta stagnola e farle cuocere per 30 minuti.
Trascorsa una mezz’ora, togliere la carta stagnola e seguitare la cottura in forno per altri 5 minuti.
Servirle calde o, al massimo tiepide.
Un piatto che si presenta molto bene, e può essere usato sia come piatto unico che come secondo.
Fabiola Quadraroli