gazpacho

Ricetta contro la calura: il gazpacho

01 Agosto 2016 curiosità e consigli, piatti unici

Ricetta contro la calura: il gazpacho

Durante questa stagione, quando le giornate sono tanto afose da provocare stanchezza cronica, dolori articolari e cefalee l’alimentazione si dovrebbe sostenere è quella vegetale e cruda in quanto ricca di sali e gruppi vitaminici che altrimenti la cottura azzererebbe.

In oltre, è fortemente sconsigliato accompagnarli con bevande fredde, alcooliche o gassate.

Non a caso la dieta mediterranea, quella vera, è molto ben rappresentata dai piatti tradizionali.
In questa circostanza voglio segnalarvi un piatto tipico andaluso: il gazpacho.
Il gazpacho è una zuppa fredda a base di verdure crude, un piatto gustoso e con sostanze  fondamentali per riequilibrare l’organismo affaticato dalla calura.

Una ricetta facile e velocissima da fare, la cui origine è nell’entroterra andaluso, inizialmente veniva realizzato  solo con mollica di pane, olio e aceto e denominato “gazpacho andaluz”, dove la  parola gazpacho stava ad indicare la zuppa in generale.
Con il passare dei secoli sono nate moltissime varianti come questa che sto per rappresentarvi in cui il protagonista assoluto è il pomodoro Hoxehart comunemente detto cuor di bue.

La preparazione semplicissima è composta essenzialmente da pomodori, cetrioli (valida anche la variante zucchina e carota) e peperoni, poi cipolla e aglio. Il tutto arricchito dal profumo di qualche erbetta aromatica e spezia come la curcuma.

Esistono, comunque,  tantissime versioni di questo piatto, con o senza pane, con  verdure, e anche frutti, diversi come il melone o l’avocado.

Lo potete anche servire accompagnandolo, a tavola,  con delle ciotoline riempite di crostini di pane tostato.

Il procedimento:

1.    Lavate tutte le verdure, pelate il cetriolo, eliminate i filamenti bianchi e i semi dai peperoni, sbucciate aglio e cipolla
2.   In un frullatore mettete tutte le verdure tagliate a pezzi, la mollica di pane (integrale mi raccomando) precedentemente ammorbidita con un po’ di acqua, versate l’olio, il tamari, e tritate fino a quando non avrete ottenuto un composto omogeneo. Se è necessario aggiungete acqua q/b.
Poi servite in ciotole con un filo di olio e del prezzemolo o altre erbe aromatiche.

Il gazpacho è adesso pronto per essere mangiato.
Buon apeetito!

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