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FAQ


1. Quando è nato il veganismo?

Il Veganismo nasce con l’essere umano in quanto cibo di specie. Se però la domanda si riferisce alla riscoperta dell’alimentazione esclusivamente vegetale nella cultura occidentale Il veganismo nasce come movimento filosofico, cito wikipedia, basato su uno stile di vita fondato sul rifiuto – nei limiti del possibile e praticabile – di ogni forma di sfruttamento degli animali (per alimentazione, abbigliamento, spettacolo e ogni altro scopo). Il termine è un’italianizzazione della lingua inglese veganism, derivante da vegan, neologismo ideato nel 1944 da Donald Watson.

2. Veganismo o Veganesimo?

I suffissi ismo o esimo assolvono alla medesima funzione di significare filosofia/ideologia/ movimento. Personalmente uso il termine veganismo per riferirmi alla filosofia e alla cultura (anche medica) mentre veganesimo per indicarne l’effetto sociale.

3. Cosa significa essere vegano?

Citando Paracelso “Siamo angeli che dormono ancora il greve sonno della carne. … L’uomo deve destarsi, aprire gli occhi alla verità se non vuole correre il rischio di attraversare la vita come un bruto incosciente.” L’intero portale tenterà quindi di rispondere compiutamente a questa domanda.

4. Perché i vegani non mangiano pesce, uova, latte e derivati?

L’alimentazione vegana parte dal presupposto concreto e giammai fideistico che l’alimentazione della specie umana è vegetale (quelli per noi commestibili ovviamente) e piú specificatamente frugivora. Mangiare pesce, carne e loro derivati vuol dire deviare dalla dieta corretta apportando quindi inquinanti, tossine e gravame alla “macchina” biologica umana. Certo che l’umanità consuma i suddetti alimenti da centinaia di anni ma, in primis fino agli anni 60 del XX^ secolo ne consumava davvero pochi (3kg procapite anno), in secundis l’ha fatto per la penuria di cibi freschi in ragione della latitudine, della stagione oltre che per motivi di sovrappopolamento. Fonti antiche ne parlano.

5. Essere vegani significa rinunciare ad ogni alimento di origine animale?

Si.

6. Le proteine i vegani, dove le prendono?

Ogni struttura biologica è composta da proteine, quindi dal regno vegetale ci si approvvigiona di tutte le proteine necessarie.

7. E il ferro?

Il 90% del ferro lo ricicla il fegato, purché quest’ultimo sia in salute, il resto lo si prende dai vegetali ricchi di ferro che però per essere assimilato deve essere “estrapolato” attraverso la marinatura con il limone.

8. Essere vegano significa essere crudista?

L’alimentazione vegana include anche la cottura oltre che il crudismo bene inteso che cuocere vuol dire modificare la struttura chimica e molecolare di una sostanza. Ad esempio, se dagli spinaci vogliamo assumerne il ferro dobbiamo marinarli con il limone per 10/15 minuti a crudo, poichè cuocendoli, non ci approprieremmo di alcun nutrimento. Parimenti il condimento. Salare o zuccherare una pietanza fresca e viva serve solo ad esaltarne il gusto o, a nasconderne il possibile disgusto. Speziare una pietanza invece può essere nutriente oltre che gustoso.

9. Il miele è considerato un alimento vegano?

No, il miele non è considerato alimento vegano.

10. Perché il miele non é alimento vegano?

Sul piano etico le api, il miele, lo producono per loro stesse e giammai perché lo consumassimo noi. Avete presente i lavori forzati dove si viene obbligati a scavare la fossa, tornare a riempirla per poi riscavarla ancora? … questo è quanto si chiede di fare alle api… Sul piano nutrizionale il miele non fa male (crudo) ma è ipercalorico quindi da prendersi in piccole dosi e lontano da altri prodotti alimentari. Cotto, sopra i 180° diventa tossico, al pari del saccarosio.

11. Ma allora cosa mangiano i vegani?

I vegani si nutrono di alimenti di origine vegetale, senza per questo rinunciare al piacere della buona cucina. Attraverso la sapiente combinazione di ingredienti vegani, di cui trovate un elenco visitando la nostra pagina dedicata agli ingredienti vegani , si possono ottenere gustosissime ricette il cui sapore non ha nulla da inviadiare a quello della cucina tradizionale. Grazie all’esperienza dei nostri chef vi proponiamo alcune tra le migliori ricette vegane, ricette salutari, sfiziose e semplici da preparare.

12. Essere vegano può essere dannoso per la salute?

Tutto l’opposto. E’ il non esserlo che crea danni. Più ci si allontana dall’alimentazone di specie più ci si ammala.

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