Sana alimentazione e… festività Natalizie

20 Dicembre 2017 curiosità e consigli, Dott.ssa Edy Virgili

Sicuramente il cibo è il principe delle nostre festività natalizie

Il primo pensiero in questo è rivolto a cosa si mangerà per la Vigilia di Natale, per il pranzo di Natale, per il Santo Stefano e a come si svolgerà il cenone di Capodanno.

In Italia, in particolar modo, consumiamo cibi deliziosi, prelibatezze che in tutto il mondo ci invidiano, ma le consumiamo in porzioni troppo abbondanti e mettendo insieme almeno 4-5 portate che finiscono sempre con numerosi dolci, generalmente accompagnate da ottimi vini, spumanti e liquori.
Non solo, generalmente si inizia a consumare questi alimenti già dai primi di dicembre e si finisce con l’Epifania, quindi si portano a tavola cibi ipercalorici ed in eccesso per almeno 5 settimane, determinando un enorme sovraccarico alimentare, che ci costa alla fine almeno 3-4 chili in più.

Ovviamente non è possibile non festeggiare, ma nemmeno ingrassare è corretto, sovraccaricando tutti i nostri organi, fegato in primis.

Il primo consiglio

è quello di fare festa solo nei giorni delle ricorrenze (al massimo parliamo di 5-6 giorni) e in quei giorni scegliere uno solo dei due pasti principali giornalieri in cui festeggiare (per capirci se si mangia molto a pranzo, limitarsi a cena e viceversa).

Il secondo consiglio

è quello di limitare le portate e magari distribuire tutti gli alimenti che si desiderano nei vari giorni di festa (ad es. se a Natale si gradiscono i tortellini in brodo sarebbe utile evitare il secondo primo, che si potrebbe lasciare per il giorno di Santo Stefano).

Nella quotidianità siamo abituati mangiare piatti unici consumati in modo frugale, non è pensabile in un unico pasto di poter ingurgitare antipasti, due primi piatti, due secondi piatti e carrellate di dolci…

festività-natalizie-e-alimentazione-vegannon solo stiamo male, non digeriamo e ingrassiamo, ma spendiamo tanti soldi inutili e tanto tempo a preparare troppi alimenti, che spesso girano per casa 3-4 giorni e alla fine vanno nella spazzatura…

Il terzo consiglio

è sicuramente quello di incrementare l’attività fisica in queste giornate festive, come camminare prima e dopo i pasti.

Il quarto consiglio

è quello di adottare diete ipocaloriche ed a basso indice glicemico con almeno 5 pasti al giorno nei giorni in mezzo alle varie festività per recuperare gli stravizi e cercare di perdere il peso in eccesso accumulato.

Voglio ancora darvi qualche dritta per i giorni celebrativi

Cercate di iniziare sempre il pasto con delle verdure crude, ricche sia di fibre in grado di aumentare il senso di sazietà e ridurre l’assorbimento di grassi e zuccheri delle pietanze successive, che di antiossidanti capaci di ridurre lo stress ossidativo causato dall’eccesso di alcuni alimenti.
Proponete non più di 4 portate: 1 antipasto, 1 primo piatto, 1 secondo piatto con contorno di verdure (non devono mai mancare) ed 1 dolce.
Cercate di ridurre le porzioni all’indispensabile, vino e spumante compresi.
Evitate i superalcolici.
Volendo si potrebbe in qualche pasto sostituire il dolce alla fine con la frutta.

Infine vi consiglio un menù da adottare nei giorni in mezzo per recuperare, senza perdere massa magra:

Colazione: ½ Avocado
Spuntino mattutino: un frutto fresco di stagione con una decina di mandorle
Pranzo: Quinoa (circa 80 grammi peso secco) con verdure di stagione al vapore e due cucchiaini di olio evo
Spuntino pomeridiano: un frutto fresco di stagione con 2-3 noci
Cena: Zuppa di legumi (circa 70 grammi peso secco) in brodo vegetale, insalata di finocchi e due cucchiaini di olio evo.

Dott.ssa Edy Virgili

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