Lettera di un vegano a chi ancora non lo è

25 Maggio 2016 Considerazioni dal mondo vegan

Lettera di un vegano a chi ancora non lo è

Abbiamo tutti la consapevolezza, oltre che la percezione, che le cose del mondo non girano tutte per il verso giusto.
Anche nel nostro opulento occidente, nel nostro “piccolo” quotidiano, in special modo quando la sera posiamo il capo sul cuscino, avvertiamo la stanchezza per esserci adoperati per qualcosa che poco ha avuto a che fare con la ricerca della felicità.

Tempi contingentati e cadenzati alla stessa maniera ogni giorno, impegni professionali incalzanti che quasi mai ci sembrano avere un fine accrescitivo e che a stento coprono il bisogno economico che la moderna società iper-accelerata ci impone, ci costringono ad una esistenza davvero ambigua.
Un tempo si diceva che la tecnologia ci avrebbe affrancati dal lavoro per lasciarci maggiore tempo da dedicare a noi stessi invece siamo finiti per fare l’opposto allineando i nostri ritmi di vita a quelli di un meccanismo elettronico che sa solo fare, fare e ancora fare fino a che corrente elettrica passa nei suoi circuiti.

Non è per questo che siamo qui.

Ospiti di questo splendido pianeta posto in questo angolo di universo immerso in una vastità fatta di miliardi di miliardi di stelle noi saremmo l’espressione più alta del creato.
Esseri emozionali, sociali, creativi ed autocoscienti saremmo intelligenza incarnata, portatori di amore ed armonia se non ci facessimo schiacciare della paure molto bene architettate da chi muove le fila pur di continuare ad avere “pasti gratis” come sapientemente dice il ricercatore documentarista Pier Giorgio Caria.

Il suprematismo, l’allarmismo, l’efficientismo che ci propugna chi ci sta in testa, che spesso ne sa quanto noi in fatto di significato della vita, non hanno che il bieco scopo di farci vivere a testa bassa ed eseguire i loro dettami.
Vendere e/o produrre più scarpe o smartphone rispetto all’anno precedente, ad esempio, cosa mai c’entra con LA NOSTRA VITA?!

Eppure rincorriamo ogni volta un nuovo inutile traguardo come criceti su di una girandola.

Analogamente, schiavizziamo miliari di altri esseri viventi costringendoli a condizioni infernali al solo scopo di consumarli per la cui proliferazione distruggiamo foreste secolari inquinando aria, terra e mari per poi scoprire che alimentarcene non fa che danneggiare la nostra stessa salute.  COSA MAI C’ENTRA CON LA VITA?
Eppure troppo spesso ascolto commenti sprezzanti nei confronti dei vegani etichettati come degli sciroccati desiderosi di mero protagonismo o peggio come dei fanatici irrispettosi delle libertà altrui quando, alla prova dei fatti, è tutto l’opposto.
Chi ha cambiato alimentazione divenendo vegano ha semplicemente compreso che questo sistema di vita è insostenibile, irresponsabile, folle e non fa che urlarlo come chiunque dotato di buon senso griderebbe “Al Fuoco” di fronte ad un incendio.

Caro lettore, ti chiedo semplicemente di ascoltare il tuo cuore, il tuo buon senso e di non limitarti al sentito dire ma d’informarti.

Il  Vegan Place Festival offre a te e a quanti vorranno coglierla, un’opportunità per conoscere e capire più a fondo il mondo vegano e la scelta vegana.

E poi, cosa più importante, metti in pratica quanto profondamente desideri compiere!

Print Friendly, PDF & Email
Tags: , ,

Eventi

  • Non ci sono eventi
  • INSTAGRAM

    La risposta da Instagram ha restituito dati non validi.

    SEGUICI !

    Archivi

    Send this to a friend