Ingredienti per 4 persone Farfalle integrali bio con cavolfiore bianco e pistacchi di Bronte
250 gr di pasta integrale bio in questo caso farfalle
1 cavolfiore bianco non molto grande
1 cucchiaio di curcuma in polvere
Un peperoncino fresco
Uno spicchio d’aglio
Olio extravergine di oliva
3 cucchiai colmi di pistacchi di Bronte , si possono acquistare già in granella
Sale qb
Lievito alimentare in scaglie 50gr
Procedimento
Pulire il cavolfiore e ricavarne tanti ciuffetti, metterlo in una ciotola con acqua, per lavarlo più accuratamente.
Prendere una pentola, abbastanza grande, che dovrà essere utilizzata per cuocere sia il cavolfiore che la pasta.
Aggiungere acqua, un pizzico di sale grosso ed un cucchiaio di curcuma, accendere il fornello e portare l’acqua ad ebollizione.
Non appena l’acqua bolle, versarvi i ciuffetti di cavolfiore e farli cuocere per 7, 8 minuti.
Nel frattempo prendere una padella, abbastanza grande, perché poi ci servirà a ripassare la pasta ed il cavolfiore.
Mettere un filo d’olio evo, uno spicchio di aglio ed il peperoncino tagliato a fettine sottili.
Far soffriggere un po’ ed aggiungere i pistacchi.
Appena il cavolfiore sarà cotto, ripassarlo in padella, aggiungendo 3 o 4 cucchiai dell’acqua di cottura della pasta.
Spegnere il fornello.
Nella stessa acqua dov’è stato cotto il cavolfiore, far cuocere le farfalle integrali bio.
Quando la pasta sarà cotta, accendere di nuovo il fornello sotto la padella contenente il nostro condimento e versarvi la pasta scolata, aggiungendo 3 o 4 cucchiai dell’acqua di cottura.
Lasciar insaporire il tutto 3 minuti, poi spegnere il fornello ed aggiungere una spolverata di lievito alimentare in scaglie.
A questo punto potrete servire le vostre farfalle integrali bio con cavolfiore bianco e pistacchi di Bronte.
Curiosità
Il cavolfiore è un alimento che ha un contenuto calorico molto basso.
Contiene poche fibre e la stragrande maggioranza della sua composizione è acqua.
Contiene vitamina C, B1, A,calcio, fosforo, potassio, ferro e zinco.
Sarebbe meglio consumarlo crudo, perché con la cottura si abbatte, in quantità variabile, il contenuto di oligominerali.
Ultima curiosità: dato l’elevato contenuto di zolfo, l’acqua di cottura della pasta/cavolfiore , può essere utilizzata per impacchi contro acne ed infiammazioni cutanee.